Prevenzione della corruzione

PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA E SUOI ALLEGATI

Si precisa che Rimini Holding  spa:

  • è una “società strumentale in house” controllata dal socio unico Comune di Rimini e quindi è una “delegazione inter-organica” dello stesso e, conseguentemente, è soggetta, per quanto applicabile, oltre che al “Piano Triennale Anticorruzione” (che comprende anche il "Programma per la trasparenza e l'integrità" e, per ogni anno, la "Relazione del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza"), anche al “Codice di comportamento dei dipendenti” del Comune di Rimini;

  • è amministrata da un organo monocratico ed è priva di dipendenti.

INDIVIDUAZIONE  DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA 

Nella deliberazione A.N.A.C. n. 1134 del 08/11/2017 - intitolata “Nuove linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti   pubblici economici”, si specifica che:

  1. Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è nominato dall’organo di indirizzo della società, consiglio di amministrazione o altro organo con funzioni equivalenti”;
  2. L’Autorità ritiene che le funzioni di RPCT debbano essere affidate a uno dei dirigenti della società. Questa opzione interpretativa si evince anche da quanto previsto nell’art. 1, co. 8, della legge n.190 del 2012, che vieta che la principale tra le attività del RPCT, ossia l’elaborazione del Piano, possa essere affidata a soggetti estranei all’amministrazione;
  3. Nelle sole ipotesi in cui la società sia priva di dirigenti, (...), il RPCT potrà essere individuato in un profilo non dirigenziale che garantisca comunque le idonee competenze in materia di organizzazione e conoscenza della normativa sulla prevenzione della corruzione. In questo caso, il consiglio di amministrazione o, in sua mancanza, l’amministratore sono tenuti ad esercitare una funzione di vigilanza stringente e periodica sulle attività del soggetto incaricato.
  4. In ultima istanza, e solo in circostanze eccezionali, il RPCT potrà coincidere con un amministratore, purché privo di deleghe gestionali.

Il Responsabile Anti Corruzione e Trasparenza di Rimini Holding - per le ragioni sopra esposte - coincide con il Responsabile Anti Corruzione e Trasparenza del socio unico Comune di Rimini, così come anche indicato nel Piano triennale anticorruzione  del socio unico Comune di Rimini e nella determinazione dell'Amministratore Unico della società n.1 del 05/02/2015 con la quale ha recepito detto Piano.

Atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 39/2013 (art.18, c. 5).

L'Art. 18 "Sanzioni", al comma 5, recita: "L'atto di accertamento della violazione delle disposizioni del presente decreto e' pubblicato sul sito dell'amministrazione o ente che conferisce l'incarico"

A tutto il 30/06/2023, non risulta accertata alcuna violazione.